Ricerca

No alla violenza sulle donne

No alla violenza sulle donne Riflessioni alla scuola secondaria di 1° grado per dare voce a chi non c’è più

Utente CTIC857005-psc

da Ctic857005-psc

0

No alla violenza sulle donne

Riflessioni alla scuola secondaria di 1° grado per dare voce a chi non c’è più

Oggi, 25 Novembre 2024,  i ragazzi del baby Consiglio dell’Istituto Comprensivo “Ercole Patti” di Trecastagni hanno organizzato, nel cortile interno della scuola,  un’iniziativa per ricordare il dramma della violenza sulle donne e del femminicidio

Un lungo striscione con su scritto “No alla violenza sulle donne” faceva da sfondo, accanto un banchetto e  una sedia rossi per simboleggiare tutte quelle ragazze che nel corso degli anni hanno lasciato vuoto un banco a scuola e tante, tante rose rosse per dimostrare la solidarietà a quelle famiglie che hanno perso una persona cara in quanto vittima di femminicidio.

Ha aperto l’incontro la Dirigente scolastica, dott.ssa Francesca Amore,  che ha fatto un lungo discorso agli alunni con cui ha voluto mandare un messaggio e cioè che  reagire è possibile. E’, infatti, necessario difendersi rivolgendosi ai centri antiviolenza o alle associazioni specifiche, denunciando alle forze dell’ordine. Bisogna  dare voce alle vittime, con la speranza di poterli cancellare in maniera definitiva ogni forma di sorpruso e di emarginazione in ogni ambito della vita. La giornata contro la violenza sulle donne ricorda al mondo che gli abusi, di ogni tipo, rappresentano una violazione dei diritti umani, un ostacolo all’uguaglianza e, soprattutto, alla formazione di una coscienza sociale basata su rispetto e parità.

Sono seguiti numerosi interventi dei ragazzi non solo del baby consiglio; in essi ciascuno di loro ha espresso  pensieri e riflessioni e, soprattutto,  la speranza che   le nuove generazioni rispondano alla violenza con la solidarietà e con  il rispetto dei diritti di ogni persona.

A conclusione un minuto di silenzio per ricordare tutte le vittime

Obiettivo della giornata è stata quello quello di dare voce a chi non c’è più, con l’augurio di potere un giorno cancellare in maniera definitiva tutte le violenze in ogni ambito della vita.

 

Circolari, notizie, eventi correlati